LA PROTESTA

Pasqua, Federalberghi: "Sì alle vacanze all'estero e niente spostamenti in Italia, queste regole sono incomprensibili"

Il presidente degli albergatori Bocca: "Così si penalizza un settore economico fermo da mesi. Applichiamo piuttosto la libertà di circolare anche nel nostro Paese ai vaccinati o a chi risulta negativo"

Alberghi fermi da mesi per il divieto di spostamento tra Regioni e viaggi all'estero consentiti. Le nuove regole che sanciscono il via libera alle vacanze di Pasqua oltreconfine non piacciono a Federalberghi, che contesta normative che penalizzano il settore turismo nel nostro Paese. "Non comprendiamo - afferma il presidente Bernabò Bocca - come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia". 

"Si accordi il via libera a vaccinati e negativi" - "Se è vero, come è vero, che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio - chiarisce il numero uno di Federalberghi -, allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche". 

La richiesta degli albergatori - Federalberghi chiede quindi che il governo adotti con urgenza un provvedimento per "liberare" le persone munite di certificazione attestante l'avvenuta vaccinazione o il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone non oltre le 48 ore precedenti il viaggio o il risultato di un test sierologico che dimostri di essere guariti dalla malattia. 

"E per le Canarie bastano due tamponi" - "Non mi posso muovere dal mio Comune - ha detto Bocca al "Corriere della Sera" - ma posso volare alle Canarie: è assurdo, mentre l'85% degli alberghi italiani è costretto a restare chiuso. Gli imprenditori si sentono presi in giro. Chiudiamo gli italiani in casa, ma poi li facciamo andare in tutto il mondo: così si ammazza il turismo italiano". 

E aggiunge: "Quando abbiamo visto la zona rossa per Pasqua, pensavamo che almeno per l'estero ci fosse la quarantena, invece basta un tampone. E gli altri Paesi ne approfittano. Per le vacanze estive in Italia siamo ancora appesi alle zone colorate e non sappiamo come organizzarci, non c'è alcuna prospettiva. Nel frattempo il turismo, nazionale e internazionale, si organizza".