Chi avrebbe mai detto che l'avremmo vista così emozionata ed agitata davanti a una telecamera? Belen Rodriguez arriva in tv per un’intervista con Mara Venier e mostra tutta la sua commozione di donna incinta al settimo mese. Non trattiene le lacrime, si commuove parlando della sua vita in Argentina, dell’arrivo in Italia, della famiglia. “Sono una patata – dice asciugandosi gli occhi – Scusate sono incinta e le emozioni…”.
“Senza cadere nel tragico, perché non mi piace sembrare quella che ha salvato la patria – dice davanti alla telecamera - La verità è che in Argentina la situazione era tosta, non c’erano spiragli di speranza. C’era mia nonna malata. Ho provato a restare”. La Rodriguez racconta i suoi lavori, iniziati a 16 anni: ha fatto volantinaggio, la pizzaiola, la cameriera, di tutto. “Però ero ambiziosa, credevo in me stessa, ero convinta che ce l’avrei fatta. A un certo punto ho iniziato a fare la modella. Ho fatto un casting con destinazione l’Italia e sono arrivata qui”. Si aggiusta i capelli, lo scollo del vestito, il microfono, non è serena e distesa come al solito.
E’ un fiume in piena quando ricorda la sua adolescenza: “L’ho sacrificata, non ho avuto quella di una ragazza normale. Ma la mia è stata una decisione personale. I miei hanno fatto sacrifici come tutti, avevo voglia di ricompensarli in qualche modo. Ho pensato sempre a loro”. La sua famiglia è stata fondamentale. Sono rimasti in Argentina, ma quando è nato Santiago Veronica non ha resistito e ha voluto fare la nonna a tempo pieno e così si sono trasferiti in Italia.
Ora pensa alla secondogenita in arrivo, Luna Marie: “Sono al sesto mese. La pancia è ancora piccolina, mangio bene, faccio una dieta equilibrata. A casa infastidisco tutti, perché mi lamento in continuazione: non ce la faccio, non cammino, non mi entrano i pantaloni. Però ci dicono che in gravidanza siamo più belle. Crediamoci. Ho avuto moltissime nausee. Sono stata per tre mesi sul divano praticamente”.
Mara Venier le mostra i filmati dei suoi esordi in Italia e Belen si racconta: “Ero sfacciata, mi vergogno riguardandoli. Era un approccio di leggerezza… - dice e spiega – La bellezza è un dono alla nascita, ma se te la tiri non vai da nessuna parte… Devi un po’ sdrammatizzare, altrimenti stai sulle palle a tutti. Io sono una rompi…le”.
Ti potrebbe interessare: