Un bambino di undici anni è morto dopo essere caduto in un canale a Fiumicino, sul litorale romano. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e i soccorsi del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Dalle prime informazioni sembra che il piccolo si trovasse a casa della nonna. L'incidente si sarebbe verificato mentre giocava con alcuni amici.
Il corpo del piccolo è stato scoperto in un canale di irrigazione della zona di Maccarese, che corre lungo via del Campo Salino. Il punto del ritrovamento si trova a circa 200 metri da un comprensorio di abitazioni, dove risiedono i nonni del bimbo. L'allarme alle forze dell'ordine è giunto intorno alle 16. Non ci sarebbero testimoni diretti di quanto è accaduto.
Intorno alle 15.45 la nonna, non vedendo più il nipote, ha cominciato a impensierirsi seriamente e ad urlare per richiamare l'attenzione dei residenti del comprensorio. In quel momento, tra l'altro, erano in uscita i bambini da un asilo nido che si trova proprio a pochi metri dal canale, separato dalla strada. Nei paraggi si trovava per caso anche un agente di polizia di Ostia, libero dal servizio, che stava aspettando il figlio che uscisse dalla scuola. Sarebbe stato lui a notare il corpo senza vita del bambino nel vicino canale.
"Abbiamo tentato di rianimarlo a lungo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Il bimbo non dava segni di vita", hanno raccontato Alessandra e Luigina, due educatrici dell'asilo nido. "La scomparsa del piccolo Alessandro - ha detto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino - è una tragedia immane che lascia la nostra comunità senza parole e sconvolta". Circa due mesi fa, un'altra tragedia aveva colpito la zona di Maccarese: un finanziere, nel tentativo di salvare il proprio cane, era scivolato e poi annegato in un altro canale di bonifica.