Al via oggi la kermesse

Parigi 2016, tante elettriche e tanti Suv

Ma cʼè clamore per i grandi assenti

Parigi è sempre Parigi, uno dei saloni dell’auto più importanti d’Europa, che se la gioca ad anni alterni con Francoforte. Quest’anno, però, sotto la torre Eiffel, ci sono grandi assenti: Aston Martin, Bentley, Ford, Lamborghini, Lotus, Mazda e Volvo. Non solo luxury premium, ma anche generalisti fortissimi, in vetta alle top ten di vendita.

Iniziamo la nostra carrellata di novità con quelle che, a nostro avviso, sono le due anteprime mondiali più importanti, due vetture tuttofare sui 4 metri (segmento B) destinate a sbancare i botteghini. In ordine alfabetico: Citroen C3 e Nissan Micra. Citroen, proseguendo sulla coraggiosa filosofia progettuale inaugurata con C4 Cactus, ha tirato su una nuova C3 simpaticissima, coloratissima, piena di tecnologia e… a prova di sportellate. Fanno la loro comparsa, infatti, gli utilissimi “Airbump” (rinforzi sulle fiancate gonfiati ad aria compressa, capaci di reggere discrete bottarelle). Tanta l’elettronica a bordo, compresa una telecamera frontale, collegata online, che oltre alla chiamata d’emergenza, consente di condividere sui social immagini in tempo reale. Tre gli allestimenti e motorizzazioni benzina e diesel, dai 68 ai 110 CV (ce ne sono anche per neopatentati), alcune con cambio automatico EAT6.

L’antagonista è nuova Nissan Micra, che fa un vero e proprio salto generazionale, abbandonando il look tondeggiante che l’aveva resa famosa per trasformarsi in una filante 4 metri dalle linee tese, quasi a cuneo. Anche in questo caso, tanta elettronica, c’è anche la segnalazione dell’angolo cieco e il monitor con visione panoramica. La gamma motori comprende il noto 3 cilindri benzina da 73 e 90 CV ed un 1.5 diesel da 90 Cv. Restando nell’ambito delle auto già pronte per calcare la strada, approdiamo in casa Alfa Romeo, che arricchisce la gamma Giulia con la versione Veloce. Sono due: una benzina 2.0 da 280 CV e una turbodiesel 2.2, con motore tutto in alluminio, da 210 CV. La trazione è integrale, con albero in carbonio e preferenza sul posteriore e il cambio è un automatico ad 8 rapporti.

Mercedes potenzia il settore Wagon con una “E All-Terrain 220D da 194 CV”, allestita con rinforzi stile fuoristrada, sospensioni che la possono alzare da terra di 20 mm e, ovviamente, trazione 4Matic. Bella e filante la nuova Renault Megane tre volumi. Restando in Francia, DS accelera sul versante della personalizzazione estrema, con una DS5 Tailor Made, letteralmente fatta su misura per: colorazioni, dotazioni e interni. Audi punta sulla nuova A5 Sportback: due sistemi di trazione, anteriore o integrale, motori benzina e diesel dai 170 ai 190 CV e una S5 da 354 Cv. BMW risponde con un restyling della Serie 3 Gran Turismo, disponibile anche con trazione integrale. Interessante la consorella MINI, che sfoggia la nuova Clubman motorizzata John Cooper Works da 231 CV. Anche Honda ha approfittato di Parigi per schierare la nuova Civic, arrivata ormai alla decima generazione. La versione 4 porte cresce di 13 cm (4,63 metri) rispetto alla 5 porte. Allo stand Kia spicca la nuova Rio, una 5 posti comoda super connessa, e nella stessa categoria Opel propone Karl Rocks, allestita in stile Suv da città, con protezioni sottoscocca, assetto rialzato e cerchi da 15 pollici.

Passiamo ora al segmento auto più affollato, quello dei Suv e iniziamo dai padroni di casa. Oltre a 2008 e 3008 (visibile anche in allestimento da gara per la Dakar), Peugeot ha dato spazio all’ultima nata della famiglia “EMP2” (stessa piattaforma della 3008), la 5008, che seguendo l’impostazione della sorella più piccola, mantiene la trazione sulle sole ruote davanti, ma con assale anteriore intelligente, capace di trarsi d’impegno su neve e fango e arriva a 7 posti disponibili. Renault espone la versione europea della nuova Koleos, una “Initiale Paris” estremamente lussuosa, full optional, con cerchi diamantati, interni in pelle e ogni ben di Dio tecnologico. Altro formidabile combattente, il nuovo Q5 dell’Audi, che fa una curetta dimagrante, perde circa 90 kg e somiglia sempre di più alla sorellona Q7, ma con 5 posti a bordo. Si rinnova anche un mito dell’universo Suv-Fuoristrada, il Land Rover Discovery, che approda a linee più dolci rispetto alla precedente serie, abbracciando lo stile anticipato con Range Rover Sport. I posti a disposizione sono 7 e, cosa unica, sono configurabili in remoto, anche fuori dall’auto. Versione cattiva per la Jeep, che espone un performante Grand Cherokee Trailhawk, con trazione Quadra Drive II, sospensioni Quadra Lift e differenziale posteriore a slittamento limitato.

Qui parliamo di ibridi ed elettrici ed iniziamo con due giapponesi nati per il grande pubblico: Toyota C-HR e Suzuki Ignis. Il primo è motorizzato con un 1.2 turbo benzina da 116 CV, ma è disponibile anche in versione ibrida da 122 CV, accreditato di consumi sui 3,8 litri per 100 km. Anche il nuovo Ignis si aggiorna sotto l’aspetto ibrido, utilizzando il piccolo ed efficace sistema, già anticipato sulla Baleno, che va a coadiuvare il benzina da 90 CV. Trazione anteriore o integrale. Autonomia estesa per molte proposte elettriche, tra cui spiccano Opel Ampera-e e Renault Zoe. L’Ampera si presenta totalmente rinnovata nelle forme, ormai indistinguibili da quelle di una normale berlina e nei contenuti: motore elettrico da 204 CV, con accelerazioni 0-50 km/h da 3,2 secondi e, soprattutto, unʼautonomia che sfiora i 500 km. Anche la Renault potenzia la Zoe, anzi, la raddoppia, portandola a quasi 400 km percorribili con una ricarica, il tutto grazie ad un nuovo tipo di pacco batterie. Interessatissima all’elettrico, Mercedes propone un nuovo brand “EQ”, che andrà ad offrire non solo prodotto, ma tutta una serie di servizi. Di concreto, c’era tutta la gamma Smart, totalmente elettrificata, fortwo e forfour con oltre 160 km di autonomia e possibilità di ricarica in 45 minuti. In casa BMW potenziata la i3, che ora viaggia senza ricarica per 300 km.

Concludiamo con qualche immancabile auto da sogno e iniziamo da casa nostra, con una rossa di Maranello, in chiave scoperta: LaFerrari aperta. Qui le parole non servono, bastano le immagini e i numeri: 963 CV, accelerazione 0-100 sotto i 3 secondi. Novità anche in Maserati, col restyling 2017 di Quattroporte e Ghibli, che potenzia una delle motorizzazioni benzina, portandola da 330 a 350 CV. In casa Mercedes AMG fa la sua figura una GT-R Roadster, un’auto estrema disponibile in due versioni da 476 e 557 CV.