UNO SGUARDO NEL PRIVATO

Elio e le Storie Tese, arriva un docu-film sulla band

Girato da una troupe di studenti del laboratorio di OffiCine organizzato dall'Istituto Europeo di Design di Milano e Anteo

"Ritmo Sbilenco: Un filmino su Elio e le Storie Tese" è il titolo del documentario collettivo che una troupe di studenti del laboratorio di OffiCine organizzato dall'Istituto Europeo di Design di Milano e Anteo ha girato sulla band. Il film, che verrà presentato il 23 ottobre, come evento speciale, alla Festa di Roma, racconta il "privato" dei membri dello storico gruppo capitanato da Elio, (al secolo Stefano Belisari).

"L'equivalente nel ventunesimo secolo dei filmini in Super8 che mio padre girava quando ero piccolo", riassume così Elio, il film collettivo coordinato da Mattia Colombo, supervisionato da Silvio Soldini e da Paolo Cottignola al montaggio. E racconta anche perché (in un'intervista al settimanale Io Donna), per la prima volta nella loro storia i membri della band hanno permesso a undici film maker di invadere la loro privacy, tallonandoli in ambiti fino a quel momento off limits: "In tv si erano viste solo raccolte di performance. Loro sono entrati nelle nostre vite, al di fuori della musica" spiega Cesareo. Per Elio: "Visto che la privacy ormai ce la siamo giocata ci siamo detti: 'Meglio farla violare a quelli bravi'". Silvio Soldini spiega: "Volevamo prenderci il tempo di scoprire chi sono questi artisti, al di là della loro immagine pubblica. I tre mesi previsti di riprese sono diventati sei. Ho l'impressione che alla fine ci abbiano preso gusto".