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Roma, il ragioniere dimissionario: "Impossibile parlare con questi"

Stefano Fermante ha confermato di aver presentato le dimissioni al sindaco Raggi. Assieme a lui anche il vice ragioniere vicario, Marcello Corselli

"Ho provato a ragionarci, ma con questi è impossibile". Sarebbe questo il testo di un sms inviato dal ragioniere generale del Comune di Roma, Stefano Fermante, all'ex assessore capitolino Alfonso Sabella. Un messaggio con cui sarebbero state in parte anticipate le motivazioni che hanno portato Fermante a mettere a disposizione del sindaco Virginia Raggi il suo incarico.

Insieme al ragioniere generale, anche il vice ragioniere vicario, Marcello Corselli, avrebbe presentato le dimissioni.

Già a luglio Fermante avrebbe presentato le proprie dimissioni - Per quanto riguarda le motivazioni delle dimissioni, secondo alcune fonti, Fermante avrebbe rimesso il suo mandato per questioni di personale e organizzative, una prima volta, già nella seconda metà di luglio. Voleva la conferma di cinque impiegati assunti con ruolo da dirigenti, ma l'amministrazione gliela avrebbe negata perché non sostenibile. Poi, quasi due mesi dopo, a inizio settimana, avrebbe reiterato la mossa, con una lettera a Raggi protocollata mercoledì.

Il giallo delle dimissioni di Fermante - Sulle dimissioni di Fermante giovedì era esploso un piccolo giallo: dopo un articolo de "la Repubblica", che preannunciava il suo addio, da Palazzo Senatorio avevano fatto sapere che non risultavano le dimissioni del ragioniere generale, che era anzi regolarmente a lavoro. A fine giornata, contattato, Fermante aveva confermato di avere messo il suo incarico a disposizione del sindaco.

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