I carabinieri hanno arrestato nel Casertano diverse persone tra cui il sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, e altri appartenenti all'amministrazione comunale e diversi imprenditori, ritenuti responsabili, tra l'altro, di associazione a delinquere, corruzione, concussione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà degli incanti e truffa. L'inchiesta verte su una vicenda di appalti concessi in cambio di mazzette.
Per il primo cittadino - che è anche consigliere provinciale di Caserta e in passato è stato consigliere regionale - è stato disposto il carcere. De Lucia, fino allo scorso mese di maggio, quando si è dimesso, era vicepresidente della Provincia di Caserta.
Tra i destinatari dei provvedimenti eseguiti all'alba dal carabinieri di Maddaloni, figura anche Rita Emilia Nadia di Giunta, amministratore delegato di Terra di Lavoro Spa, società ad intero capitale pubblico, che vede come socio unico la Provincia di Caserta. La società si occupa della gestione di una serie di servizi pubblici affidati direttamente dall'amministrazione provinciale. Per l'amministratore delegato di Terra di Lavoro Spa sono stati disposti gli arresti domiciliari.