Timbravano il cartellino ma dopo andavano in giro a fare shopping, a riparare la propria bici, a fare lunghissime passeggiate. A scoprire i dieci dipendenti fannulloni del Comune di Scafati (Salerno), tra cui anche due agenti della polizia municipale, la guardia di finanza nell'operazione "Mal Comune". Tutti sono accusati di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni.
Le indagini sono durate 5 mesi. La guardia di finanza, a seguito di pedinamenti, videoregistrazioni e telecamere nascoste, ha scoperto che sono centinaia le ore falsamente attestate dai dipendenti come effettuate, e quindi pagate dall'Ente pubblico, ma in realtà mai svolte. Alcuni di loro agivano di comune accordo, timbrandosi il cartellino a vicenda, per permettere al collega di arrivare in ritardo sul posto di lavoro o di non presentarsi proprio. "Favore" che poi veniva rigorosamente ricambiato.
"Chi ha sbagliato è giusto che paghi, ma da garantista quale sono auspico che tutti i dipendenti possano dimostrare la propria innocenza" - ha dichiarato il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti - Si tratta del 5% del nostro organico. Vuol dire che il restante 95% è rispettoso della modalità di gestione del cartellino e delle regole. Erano tutti dipendenti in servizio esterno che svolgevano mansioni fuori dalla struttura, come quelle di ispezioni, pulizia e controllo. Questa operazione, comunque, va a tutela dell'interesse del Comune stesso e della comunità intera e ha dimostrato che la maggioranza dei nostri lavoratori è rispettosa delle regole".