Due ruote da “duri”

Toscana: la via sulla quale la bicicletta diventa Eroica

Un percorso e un evento per i “duri e puri” sulle due ruote. Appuntamento domenica 2 ottobre a Gaiole in Chianti

di Ludovica Casellati

Una delle più belle vie verdi Italiane, che ha vinto il Premio stampa dell’Italian green road award 2016, è L’Eroica. Si tratta di un percorso di 205 chilometri nato per salvaguardare le strade bianche toscane, preservarle e renderle patrimonio di tutti. Viagginbici.com, Il Magazine del turismo sostenibile, ci segnala che oggi questo è un percorso cicloturistico tra i più conosciuti al mondo grazie ad un evento che si tiene domenica 2 Ottobre, arrivato alla 20ma edizione.

Vengono da tutto il mondo per studiarla, in tanti hanno provato a copiarla: le ciclostoriche oramai proliferano in ogni angolo d’Italia, ma l’Eroica ha un sapore irripetibile. Non si tratta di una gara se non con se stessi, contro il tempo ed eventualmente contro le avverse condizioni atmosferiche. Le biciclette devono rigorosamente essere anteriori al 1987 e l’abbigliamento in un certo senso deve essere coerente con il proprio mezzo.

Lo spettacolo è garantito: non manca qualche biciclo e bici d’epoca, e sono tanti quelli che decidono di affrontare il percorso più duro, quello di 209 km con 3700 metri di dislivello, che si stima possa essere fatto in 15 ore visto che la tecnologia è praticamente assente e solo le gambe, il sudore e l’allenamento possono supplire a questa mancanza. Ed ecco che gli “eroici” partono per la loro avventura alle 5 del mattino sotto gli occhi dei tanti curiosi che anche a quell’ora sono lì assiepati dietro le transenne, magari con un caffè caldo in mano per cogliere uno sguardo, scambiare una battuta o un sorriso, osservare l’abbigliamento multicolore, l’equipaggiamento ridotto dei più temerari. Dopo l’alba cominciano a partire gli altri gruppi, quelli della 135, della 115, della 75 e della 46 chilometri.

In tutto domenica saranno 5000 gli appassionati provenienti da 65 Paesi di tutto il mondo che si riverseranno nel piccolo paese di Gaiole in Chianti per vivere un’emozione che non ha eguali. Tra loro Felice Gimondi con la maglia rosa del Giro d’Italia 1967 pedalerà nelle meravigliose strade bianche del senese e vivrà assieme agli altri appassionati le emozioni sane e autentiche che questa terra è in grado di sprigionare e regalare.

Uno degli ingredienti che fa dell’Eroica un qualcosa di unico sono i Ristori. Disseminati lungo tutto il percorso offrono le tipiche prelibatezze toscane come la Ribollita, il pane e olio, la finocchiona, la pappa al pomodoro e tanto altro. Gli “eroici” si fermano riprendono fiato, scambiano tra di loro due chiacchiere e dopo un buon bicchiere di rosso riprendono fino al ristoro successivo.

Non si vince nulla, l’importante è arrivare con la propria bici al traguardo a qualsiasi ora per poi poter condividere con gli altri l’esperienza e la grande emozione vissuta.