Presidenziali Usa

Clinton-Trump, le frasi chiave del dibattito televisivo

Dall'economia alla politica estera, dai redditi di Trump alla salute dell'ex First Lady. Ecco le battute più significative del confronto

Hillary Clinton e Donald Trump: uno scontro senza esclusione di colpi. Il primo dibattito televisivo delle presidenziali 2016 si è svolto nella notte, alla Hofstra University di New York, ed è già tempo per i primi bilanci. Tra dispute di politica pura e riferimenti al carattere dell'avversario, il primo dei tre round organizzati in vista del voto dell'8 novembre ha riservato non poche sorprese.

1. Questione di carattere
Trump: "Hillary non ha la tempra per fare il presidente. Io ho più giudizio di lei, su questo non c'è dubbio. Ho anche il miglior carattere".
Clinton: "Va bene". 

2. L'esperienza conta
Trump: "Lasciatemelo dire, Hillary ha esperienza. Ma è cattiva, cattiva esperienza".  
Clinton: "Credo che Donald mi abbia appena criticata per essermi preparata a questo dibatitto. E' vero, mi sono preparata. E sapete per cos'altro mi sono preparata? Per essere presidente. Credo sia una buona cosa".

3. Segreti pericolosi
Clinton: "No, ho motivi per credere che a un certo punto Donald pubblicherà la sua dichiarazione dei redditi. Sta nascondendo qualcosa".
Trump: "Pubblicherò la mia dichiarazione dei redditi, malgrado il mio avvocato sia contrario, quando lei pubblicherà le sue 33mila e-mail, che sono state cancellate".

4. Parole, parole, parole
Clinton: "Il piano che propone Donald favorirebbe di nuovo i più ricchi. In realtà, sarebbe una versione ancora più estrema del solito: un taglio delle tasse senza precedenti per chi guadagna di più, in questo Paese. Una ricaduta favorevole inventata".
Trump: "Il classico politico: tante chiacchiere, niente di concreto. Suona bene, ma non funziona".

5. Che fare con l'Isis? 
Trump: "In Medio Oriente è il caos totale e in buona parte è accaduto sotto la vostra direzione. Parli di Isis, ma eri segretario di Stato quando l'Isis era un neonato. Adesso è in 30 Paesi e pensi di fermarli? Non mi convinci".
Clinton: "Beh, almeno io ho un piano per lottare contro l'Isis".
Trump: "No, perché dici al nemico tutto quello che intendi fare".
Clinton: "Non è vero".
Trump: "Sì, riveli al nemico tutto quello che intendi fare. Non mi stupisce che tu combatta l'Isis da tutto questo tempo".

6. L'amico Putin
Clinton: "Non c'è dubbio che la Russia sia ricorsa a cyber-attacchi contro organizzazioni del nostro Paese. So che Donald loda molto Putin, ma il Cremlino sta giocando duro. Sono rimasta scioccata quando ha invitato pubblicamente Putin a commettere azioni hacker contro gli americani, è semplicemente inaccettabile".
Trump: "Potrebbe essere stata la Russia, ma potrebbe anche essere stata la Cina. Potrebbe essere molta della loro gente. Potrebbe anche essere un tizio di 180 chili seduto sul suo letto". 

7. Universi paralleli
Trump: "Hillary, lascia che ti chieda una cosa. Hai lavorato al Trattato di libero scambio con l'Europa per 30 anni. Perché non hai anche pernsato a qualche soluzione?".
Clinton: "Donald, so che vivi in una realtà tutta tua".