Mafia, operazione Cc contro mandamento Corleone: 12 arresti
L'indagine ha permesso di ricostruire gli assetti di vertice dei clan e i rapporti tra le varie "famiglie". Tra gli arrestati c'è anche il nipote del boss mafioso Bernardo Provenzano
Dodici persone sono state arrestate dai carabinieri di Palermo con l'accusa di associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento. L'operazione, nata da una indagine del nucleo investigativo del gruppo di Monreale e dalla compagnia carabinieri di Corleone, colpisce il mandamento mafioso di Corleone e delle famiglie di Chiusa Sclafani e Palazzo Adriano e ha consentito di ricostruire gli assetti di vertice dei clan e i rapporti con le "famiglie" vicine.
Tra gli arrestati c'è anche il nipote del boss mafioso Bernardo Provenzano. Carmelo Gariffo, secondo gli investigatori, avrebbe tentato di riorganizzare il clan mafioso decapitato dagli arresti degli ultimi anni. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai pm Sergio Demontis, Caterina Malagoli, Gaspare Spedale. Sono stati, inoltre, documentati numerosi reati fine espressione della capacità di intimidazione e controllo del territorio delle compagini mafiose oggetto di indagine.
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