"Sei lesbica", due genitori picchiano la fidanzata della loro figlia
L'aggressione è avvenuta in un locale gay della capitale
Picchiata dai genitori e dalla zia della fidanzata perchè lesbica. E' successo nel cuore della movida romana, all'interno di un locale gay. Madre e zia hanno dapprima cercato nella folla Monica (nome di fantasia), la 'fidanzata' colpevole di aver traviato la loro Sara (nome di fantasia) e poi le hanno sferrato uno schiaffo, come racconta un testimone in una nota. Il padre ha cercato e trovato la figlia insultandola e provocandole una crisi di ansia, ed ha anche colpito Monica con un pugno. Sara gli ha allora gridato: "Lasciala stare! E' la cosa più importante della mia vita!".
A quel punto i proprietari del locale hanno
chiamato i carabinieri e un'ambulanza per la ragazza colta da un attacco di panico. L'uomo ha anche sferrato un pugno sul muro,
lanciato tavoli e sedie creando panico nel locale. Per il momento nessuna delle due ha sporto denuncia.
Imma Battaglia, storica attivista per i diritti Lgbt, sottolinea che questo è "l'ennesimo
atto di follia omofoba che ci fa male al cuore. Servono
politiche sociali e culturali per accompagnare le famiglie ad accogliere e comprendere l'amore dei propri figli omosessuali. Serve una scuola che spieghi ed educhi le nuove generazioni.
Serve tanta cultura. Ma serve anche un provvedimento, una Legge. Chiediamo e
ci aspettiamo che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi esprima il suo parere favorevole a riguardo e che attui presto provvedimenti che possano tutelare cittadini onesti che ogni giorno vivono la loro vita nel rispetto della Costituzione Italiana"
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