NEL NAPOLETANO

Unioni civili, la Cirinnà celebra il primo "sì" per un sindaco gay

Il 37enne Giorgio Zinno ha celebrato le nozze arcobaleno col suo compagno Michele Ferrante. "Questa è una festa di felicità, amore e diritti", ha dichiarato la senatrice Pd

Il primo cittadino di San Giorgio a Cremano (Napoli), il 37enne Giorgio Zinno, ha appena scambiato il "sì" nuziale che lo ha legato all'architetto Michele Ferrante, 35 anni, dopo sei anni di fidanzamento e tre di convivenza. A celebrare è stata la senatrice Pd Monica Cirinnà, promotrice della legge sulle unioni civili. Zinno è diventato così il primo sindaco gay d'Italia a sposarsi dopo l'entrata in vigore della legge n. 76 del 20 maggio 2016.

Il rito si è svolto nell'arena del parco settecentesco di villa Vannucchi, nel Comune napoletano, che per la prima volta apre per un matrimonio. "Vivo queste nozze con spirito meraviglioso, questa è una festa di felicità, di amore e diritti", ha spiegato la Cirinnà. "E' la mia prima unione civile - ha proseguito - e non a caso ho scelto di farla per Giorgio, una persona che con coraggio ha sempre vissuto la sua diversità come un valore".

Circa 800 i presenti, tra cui molti esponenti del Pd e la nonna del sindaco, Margherita, 100 anni appena compiuti. "Sono emozionata e felice", ha dichiarato alle decine di cronisti presenti.