UNO STUDIO ITALIANO

La "terapia della luce" aumenta il desiderio sessuale negli uomini

L'esposizione a lampade specifiche per 30 minuti al giorno aumenta i livelli di testosterone e porta a una maggiore soddisfazione

L'esposizione alla luce intensa, con lampade specifiche a 10.000 lux, per 30 minuti al giorno "accende" il desiderio sessuale negli uomini. E' quanto emerge da uno studio dell'Università di Siena, presentato a Vienna al congresso dell'European College of Neuropsychopharmacology. Secondo i ricercatori, la cosiddetta "terapia della luce" aumenta i livelli di testosterone e porta a una maggiore soddisfazione sessuale negli uomini con un basso desiderio.

Questione di stagione - I ricercatori hanno constatato che l'interesse sessuale varia a seconda delle stagioni e, quindi, i livelli di luce ambientale possano contribuire a modificare il desiderio. Per lo studio sono stati reclutati 38 uomini con riduzione del desiderio sessuale o della capacità di erezione, dividendoli in due gruppi: uno ha ricevuto un trattamento con la terapia della luce, l'altro un trattamento con una lampada a minore intensità, con funzione di placebo.

L'aumento del desiderio sessuale - "Una riduzione del desiderio sessuale colpisce un numero significativo di uomini dopo i 40 anni ed è determinata, nel 25% dei casi, anche da particolari problemi legati all'età o ad altri fattori", spiega Andrea Fagiolini, direttore del Dipartimento interaziendale di Salute mentale dell'Azienda ospedaliera universitaria senese. "Prima del trattamento - prosegue -, entrambi i gruppi avevano in media un punteggio di soddisfazione sessuale di circa 2 su 10, dopo il trattamento il gruppo esposto alla luce attiva ha riportato punteggi di circa 6.3, con un aumento superiore al 300%. Al contrario, il gruppo di controllo ha mostrato solo un punteggio medio di circa 2,7 dopo il trattamento".

Terapia non ancora pronta per un percorso clinico - Stando ai dati, nell'emisfero Nord la produzione di testosterone "diminuisce naturalmente da novembre ad aprile, e invece aumenta costantemente con la primavera e l'estate, con un picco nel mese di ottobre". "Gli effetti di queste variazioni potrebbero contribuire al fatto che il mese di giugno mostra il più alto tasso di concepimento", osserva ancora Fagiolini. E aggiunge: "Non siamo ancora in una fase in cui possiamo consigliare la terapia con la luce artificiale come un trattamento clinico. Tuttavia, se i nostri risultati saranno confermati in uno studio più ampio, la terapia della luce potrà essere utilizzata in un ampio numero di persone. Per il momento, abbiamo solo un piccolo studio e dobbiamo trattare i risultati con la dovuta cautela".