LA POLEMICA

Morte Ciampi, Salvini: "Traditore dell'Italia". Ed è bufera politica

Secondo il segretario della Lega, è stato "politicamente parlando uno dei complici della svendita dell'Italia ai poteri forti"

"La morte è sempre una brutta notizia, di fronte alla quale si deve preghiera e cordoglio. Politicamente Ciampi è uno dei traditori dell'Italia e degli italiani, come Napolitano, Prodi e Monti": lo ha detto Matteo Salvini. "Politicamente parlando uno dei complici della svendita dell'Italia ai poteri forti", ha aggiunto il segretario della Lega. Immediate le reazioni politiche. Fiano (Pd): "Non c'è limite al peggio".

Grasso: "Strumentalizzarne morte è da sciacallo" - "Qualsiasi strumentalizzazione, anche a livello politico della sua morte non può non considerarsi alla stregua di un'operazione da sciacallo". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha commentato le dichiarazioni del leader della Lega Nord.

Ministro Galletti: "Salvini indecente" - "Ciampi è stato davvero un grande italiano e un grande europeo: è incredibile leggere persino oggi - ha spiegato il ministro - parole vergognose nei suoi confronti come quelle di Salvini: lui, sì, un vero traditore della Patria se non avrà nemmeno il buongusto di chiedere scusa per le sue espressioni indecenti".

Portas (Moderati): Salvini stia zitto - "Salvini farebbe bene a stare zitto, di fronte a uno dei fondatori dell'Italia del Dopoguerra". Lo afferma il leader dei Moderati Giacomo Portas, eletto alla Camera nel Pd. "Salvini non ha nemmeno l'idea di cosa va dicendo", conclude Portas.