Ottantamilacinquecento condivisioni al secondo tentativo di diffondere via Facebook la notizia del ritrovamento sono bastate per restituire al legittimo proprietario, un barista di Aragona, Agustín Aliana, la fede persa 37 anni fa nel Mar Mediterraneo, appena cinque mesi dopo aver pronunciato il fatidico sì. E' incredibile la storia di questo anello nuziale ripescato dalla sub professionista Jessy Nisos di Benidorm, in provincia di Alicante, che ha provato a scovare gli sposi con un messaggio diventato virale sui social network. In un paio di settimane, il lieto fine.
Agustín Aliana e Juani Sánchez, due sessantenni di Utebo, piccolo comune spagnolo nella comunità autonoma dell'Aragona, non pensavano oramai più di poter tornare in possesso di quella fede d'oro che Agustín aveva perso cinque mesi dopo aver sposato sua moglie quel 17 febbraio 1979 proprio nelle acque antistanti Benidorm.
Così la data impressa all'interno dell'anello ha fornito indizi utili per arrivare a loro che con tanto di foto e certificazione di nozze hanno potuto dimostrare di esserne i legittimi proprietari. "E' stata una piacevole sorpresa, perché più che l'oggetto in sé, la cosa importante è il suo significato simbolico ed emotivo", ha dichiarato Agustín al quotidiano locale Heraldo.