Maxi ruota di bottiglie bloccata dal mare: non raggiunge la Corsica
L'intenzione dell'inventore ligure Vittorio Schincaglia è quella di favorire il riciclo di materiali usati
Una maxi ruota formata da 1280 bottiglie di plastica - denominata Camminò - e dieci atleti. Questi gli ingredienti dell'impresa tentata da un inventore ligure, Vittorio Schincaglia. L'intento era quello di percorrere 107 miglia marine in meno di 50 ore per favorire il riciclo dei rifiuti. La traversata è iniziata il 12 settembre nel porto di Vado Ligure (Savona) e si sarebbe dovuta concludere a Capo Corso, in Corsica, se le avverse condizioni metereologiche non avessero condizionato lo stop.
Missione fallita La ruota è stata costretta al ritiro quando si trovava a 25 miglia al largo di Imperia, a causa delle sfavorevoli condizioni del mare. Il team era formato da dieci atleti e da uno staff di tecnici, personale sanitario e skipper, dotato di tre imbarcazioni. L'impresa è stata seguita dagli osservatori del Guinness dei primati, perchè la ruota è unica al mondo per tipologia di imbarcazione e per la tecnica di spostamento dell'acqua utilizzato.
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