Automotive

Fatturato dei ricambi automobilistici in calo

Il comparto della componentistica non riesce a seguire il passo del mercato delle auto che ad agosto ha riportato una nuova crescita del 20%

Nonostante il mercato delle auto goda di piena salute - ad agosto la Motorizzazione ha rilevato l’ennesimo aumento a doppia cifra, dopo il rallentamento del mese precedente – avvicinandosi sempre più ai livelli pre-crisi, c’è un settore parallelo che non può vantare gli stessi risultati: quello della ricambistica.

Ad agosto le registrazioni di nuovi veicoli sono state infatti 71.576, con un progresso del 20,12% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, accelerando notevolmente dopo il timido +3,37% rilevato a luglio.

Un buon risultato, neanche lontanamente eguagliato però dal comparto della componentistica. Secondo il Barometro Aftermarket del Gruppo Componenti Anfia sul mercato dei ricambi automotive, il fatturato del settore ha registrato una flessione dell’1,4% nel primo semestre del 2016 contro lo stesso periodo dello scorso anno (quando si registrò un +3,7%).

Nonostante la timida crescita del secondo trimestre, pari ad appena il +0,03%, la marcata flessione del 2,8% registrata nel primo ha dunque spinto verso il basso il risultato dell’intero semestre.

Osservando nel dettaglio le singole famiglie di prodotto, si registra un forte calo per i materiali di consumo, pari al -11,1%, di fatto l’unica voce in flessione. Il comparto dei ricambi per la carrozzeria e l’abitacolo ha invece riportato un aumento del fatturato del 4,8% come anche quello delle componenti per il motore. Le componenti undercar sono state invece interessate da un aumento dei ricavi del 5,1%, mentre l’aumento più marcato ha interessato i ricambi elettrici ed elettronici, con un +19,7%.