Specifiche offroad

Volvo al lavoro per la V90 Cross Country

In arrivo la versione sportiva della wagon svedese

Manca meno di un mese al debutto sul mercato italiano delle nuove Volvo S90 e V90, ma la Casa svedese annuncia già la versione Cross Country per la station wagon. È il modello più offroad della gamma V90, con la trazione a quattro ruote motrici, meno tipicizzato del Suv XC90 ma con la stessa funzionalità delle grandi familiari Volvo.

La prima Cross Country fu sviluppata da Volvo nel 1996, esattamente 20 anni fa, e abbinava flessibilità e robustezza. Il modello si chiamava V70 Cross Country e si basava ovviamente sulla V70. Il successo fu immediato, perché in unʼepoca in cui i Suv ancora marciavano incerti sui mercati globali, le grandi wagon 4x4 mostravano la capacità di affrontare al meglio tutti i tipi di fondo stradale, dai sentieri fangosi alle strade coperte da neve alta. La prima generazione restò in produzione fino al 2000, lasciando poi il posto alla seconda serie (2000/2007), che si caratterizzava per la linea più audace e la maggiore altezza da terra.

Quando nel 2002 esordì il primo SUV Volvo, il modello XC90, la categoria delle Cross Country ne beneficiò, perché adottò i nuovi e più evoluti sistemi di trazione integrale. Il nome del modello venne cambiato in XC70, per dare il senso di appartenenza alla nuova gamma Volvo, e fu confermato anche sulla terza generazione di Volvo Cross Country arrivata nel 2007. La quarta generazione condividerà tutto il know-how tecnologico della nuova gamma 90 (S90 berlina, V90 station wagon, XC90 Suv), e avrà quindi dotazioni importanti come il Pilot Assist per la guida semi-assistita.