Austria, buste difettose: voto rinviato al 4 dicembre
La decisione presa in tutta fretta per il rischio di manomissione delle schede elettorali. E' il secondo posticipo in pochi mesi
Il ballottaggio delle presidenziali austriache, in programma il 2 ottobre, è stato rinviato al 4 dicembre per difetti alle buste per il voto all'estero. La colla della striscia adesiva, infatti, non garantisce la sigillatura della busta, rendendo illegittimo il voto. Anche il turno del 22 maggio, con il verde Alexander Van der Bellen in vantaggio, era stato annullato per irregolarità nello scrutinio dei voti per posta.
Il ministro dell'interno, Wolfgang Sobotka, aveva dichiarato: "Chiederemo al parlamento di approvare il rinvio. Le possibili date alternative sono il 27 novembre e il 4 dicembre". Si tratta di un ulteriore imbarazzo per il governo guidato da Christian Kern, attuale cancelliere.
L'Austria è senza un presidente dalle dimissioni di Heinz Fischer, l'8 luglio 2016. A contendersi la prima carica del Paese sono il leader del Partito della Libertà (Fpö),
Norbert Hofer, noto per le posizioni espresse contro l'Europa e gli immigrati, e l'ambientalista Alexander Van der Bellen, che aveva battuto di misura il primo con 31.000 voti di scarto, nel precedente ballottaggio.
L'esito era stato però annullato dalla Corte superma austriaca, il primo luglio. Una storia che si ripete e che genere incertezza sul futuro politico di un Paese strategico, a cavallo fra il Brennero e i Balcani.
SU TGCOM24