Prosegue il buona andamento del mercato digitale italiano che, stando alle rilevazioni della Sirmi S.p.a. (Società di Consulenza di Marketing, Ricerche ed Analisi di Mercato, Operazioni di Marketing e Comunicazione specializzata nel settore della Digital Technology), nel secondo trimestre del 2016 ha messo a segno una crescita della spesa end user - ovvero dell’utente finale – dello 0,8%, arrivando a toccare i 13,55 miliardi di euro.
A contribuire positivamente al risultato messo a segno dal Totale dell’ITC nel secondo trimestre sono state quasi tutte le voci. Dalle tabelle, infatti, si può osservare come la spesa end user nell’IT (Information Technology) sia cresciuta dell’1,3%, a 5,2 miliardi di euro, mentre quella nelle TLC (telecomunicazioni) dello 0,4%, a oltre 8,2 miliardi.
Osservando più da vicino le singole voci si nota come la spesa in hardware sia cresciuta dell’1,6% mentre i servizi di gestione mostrano un +4,1%. Al contrario le voci Software e Servizi di sviluppo riportano, rispettivamente, cali dello 0,2% e dell’1,5%.
Per quanto riguarda invece le telecomunicazioni, che come già visto hanno messo a segno un +0,4% dopo il -0,9% dello stesso trimestre dello scorso anno, quelle fisse hanno riportato un nuovo calo dello 0,8% (rallentando la caduta dopo il -3,4% del 2015), mentre quelle mobile hanno registrato un incremento di 1,4 punti percentuali (+1% un anno fa).
Dati negativi arrivano poi, ancora una volta, dal comparto dei Pc client, che riportano una flessione delle consegne del 7,1%. Un dato dettato dal -1,5% che han interessato le consegne di desktop, dal -8% dei notebook e dal -8,7% registrato per le consegne di tablet.