Come dalle premesse della vigilia, quella di Venezia 73 è stata un'edizione caratterizzata da tanti titoli americani. Quindi occhi puntati su di loro per stabilire i favoriti per il palmares. Tra questi, "La La Land" che ha entusiasmato e messo d'accordo tutti. Anche "Arrival" e "Nocturnal Animals" sono tra i favoriti, con Amy Adams sugli scudi per la Coppa Volpi. Senza dimenticare la performance in "Jackie" di Natalie Portman, che le potrebbe valere il premio.
Sempre a proposito della migliore interpretazione femminile, il premio potrebbe anche finire nelle mani di Paula Beer, protagonista di "Frantz". E chi l'ha detto che lo stesso film di François Ozon non potrebbe essere l'outsider di quest'anno e portarsi a casa qualche premio? Non è un'ipotesi da scartare che la Francia possa fare lo sgambetto alle produzioni Usa, anche con "Une vie", tratto dal romanzo di Maupassant.
Sul fronte delle interpretazioni maschili, al momento in prima fila c'è Oscar Martinez, protagonista del film rivelazione della Mostra, l’argentino "El ciudadano ilustre" di Gastón Duprat e Mariano Cohn, che potrebbe portare a casa anche il premio per la migliore sceneggiatura.
Cosa farà la giuria presieduta da Sam Mendes, favorirà un titolo come "La La Land", già acquistato in tutto il mondo e candidato a fare incetta di nomination ai prossimi Oscar, o punterà su titoli meno glam come avvenuto, ad esempio, lo scorso anno con il venezuelano "Desde allá?". C'è da dire che dal 2010 manca il Leone d’Oro ad un film americano (era il 2010 quando vinse "Somewhere" di Sofia Coppola). Potrebbe anche vincere Pablo Larrain per dare la definitiva spallata al Festival di Cannes (sarebbe la più grande rivincita del regista cileno, da sempre snobbato dal delegato della manifestazione francese Fremaux).