Si risveglia dopo 4 anni di coma e chiede subito dei figli. E' successo a Rosalba Giusti, palermitana di 68 anni, ricoverata all'ospedale Bonino Pulejo di Messina. La donna, entrata in stato vegetativo 45 mesi fa a seguito di un'emorragia cerebrale, oggi risponde alle domande, riconosce le persone e, a detta del personale medico, canta volentieri i brani di Massimo Ranieri e Claudio Baglioni.
"Mai visto un caso così in 25 anni di attività", dice lo specialista che l'ha avuta in cura. Sorpresa e soddisfazione da parte dei figli, che però lanciano un appello: "Trovate un centro più vicino a casa, per nostra madre". In Sicilia, però, c'è solo un centro pubblico specializzato, quello in cui è tuttora degente la donna, oltre a un reparto Risvegli all'ospedale Giglio di Cefalù. Tutto il resto è appaltato ai privati. L'azienda sanitaria provinciale di Palermo, territorio in cui risiede la famiglia Giusti, non è ancora attrezzata per curare pazienti con lesioni cerebrali. I parenti dei malati sono dunque costretti a costosi spostamenti. L'amministrazione sanitaria dichiara di aver avviato le pratiche per adeguare le strutture, ma i tempi rischiano di essere lunghi.Nel frattempo, la comunità scientifica si interroga sulla natura di questo risveglio, con pochi precedenti. Renato Scienza, neurochirurgo di fama internazionale, conferma: "E' un caso davvero eccezionale".