"Il problema della crescita globale sembra ancora lontano dall'essere risolto. Le cause della bassa crescita sono più profonde e più complesse di quello che possiamo pensare". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al Workshop Ambrosetti di Cernobbio. "Le soluzioni nazionali per quanto attuate da Paesi grandi e potenti hanno dei grossi limiti e sono meno efficienti di quelle coordinate", ha aggiunto il titolare del Tesoro.
Legge Stabilità, "avrà spazi disponibili crescita" - La legge di Stabilità avrà "spazi e risorse disponibili per la crescita", ha annunciato il ministro sottolineando come le misure concrete siano ancora da "definire perché siano efficienti". "La legge di bilancio - ha affermato - sarà presentata ad ottobre e conferma gli obiettivi di politica economica del governo fin qui adottati". Padoan li ha riassunti in sostegno alla finanza pubblica e sostegno alla crescita".
"Primo impegno legge bilancio rimozione clausole salvaguardia" - "Il primo impegno del governo nella legge di bilancio è la rimozione delle clausole di salvaguardia", ha sottolineato Padoan, spiegando che "gran parte delle risorse, intorno ai 15 miliardi euro, saranno dedicate alla rimozione" di tali clausole. Le risorse residuali, ha proseguito il ministro, saranno quindi dedicate "soprattutto al capitolo crescita, competitività e produttività", con l'obiettivo di sostenere ulteriormente gli investimenti, incentivando la ricerca di produttività e la riduzione delle tasse.
"Bisogna avere pazienza, che non vuol dire non agire" - "Bisogna adottare una prospettiva di lungo periodo. Bisogna avere pazienza, che non vuol dire rinviare o non fare nulla", ha spiegato il ministro, sottolineando che la pazienza consiste nell'essere consapevoli che i benefici, in una prospettiva di lungo periodo, possono non manifestarsi immediatamente.
"Problema crescita globale ancora da risolvere" - "Il problema della crescita globale sembra ancora lontano dall'essere risolto. Le cause della bassa crescita sono più profonde e complesse di quello che si può pensare"m ha poi aggiunto. "Le soluzioni nazionali hanno dei limiti e sono meno efficaci rispetto alle soluzioni coordinate tra i vari paesi, i paesi devono coordinarsi tra loro".