Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 gradi sulla scala Richter è stata registrata alle 5.53 vicino ad Amatrice, nel Reatino. L'epicentro è stato individuato a 2 km da Amatrice, 9 da Campotosto (L'Aquila) e 10 da Accumoli (Rieti). In precedenza, alle 3:55 una scossa di magnitudo 3.1 era stata registrata nel Maceratese. A causa della sequenza sismica che sta interessando il Reatino, un versante del monte Vittore è scivolato di 10 centimetri.
Un'altra scossa di magnitudo 3.5 è stata invece registrata alle 00:14 tra Marche, Lazio e Umbria. Secondo l'Ingv, il sisma ha avuto epicentro 6 km da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Accumoli (Rieti) e a 13 km da Norcia (Perugia).
La deformazione del monte Vittore - A osservare la deformazione di un'area di circa 800 metri per 600 sul fianco del monte Vittore sono le nuove immagini radar arrivate dalla costellazione di satelliti Cosmo-SkyMed, sviluppata dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) in cooperazione con il ministero della Difesa. "Oltre alla rottura della faglia, l'evento sismico ha prodotto una serie di fenomeni geologici che si stanno analizzando adesso con dettaglio anche grazie al supporto dei dati satellitari", ha spiegato Riccardo Lanari, direttore dell'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Cnr di Napoli.
"Stanno emergendo altri fenomeni" - Dai dati radar "sono emersi fenomeni molto localizzati ma comunque importanti e, oltre allo scivolamento del monte Vettore, ne stanno emergendo altri", ha aggiunto l'esperto. "A valle di questi rilievi adesso si attiveranno una serie di azioni per garantire la sicurezza di queste aree", ha concluso Lanari.