Ministero Salute: diminuiscono le sperimentazioni sugli animali
Secondo dati pubblicati in Gazzetta Ufficiale, per la prima volta è stato registrato un numero totale al di sotto delle 700mila unità
In Italia diminuiscono le sperimentazioni cliniche in cui vengono utilizzati animali: nel 2014 sono state infatti ben 30mila in meno rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dai dati pubblicati in Gazzetta Ufficiale e riportati sul portale web del ministero della Salute. Raccolti secondo le modalità previste dalla direttiva Ue sulla protezione degli animali a fini scientifici, i nuovi dati fanno registrare per la prima volta un numero totale inferiore alle 700mila unità.
In calo già da diversi anni,
nel 2013 erano stati 723.739 gli animali utilizzati in test clinici
per lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie. "Con 691.666 animali utilizzati nel 2014 - si legge sul sito del ministero - l'Italia scende di circa 30mila unità rispetto all'anno precedente, confermando la funzionalità delle nuove regole contenute nella direttiva e la massima attenzione con cui vengono vagliate le procedure di autorizzazione".
Gli animali utilizzati - Nello specifico, riporta il grafico allegato, sono stati utilizzati circa 485mila topi, 130mila ratti, 28mila polli, 18mila pesci, 17mila porcellini d'india, 7mila conigli e circa 450 macachi.
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