"Rimane sempre la sensazione di impotenza per non aver potuto fare di più". Così l'appuntato Cristian Saputelli, uno dei carabinieri in servizio alla Stazione dei carabinieri di Ascoli Piceno, tra i primi soccorritori ad arrivare a Pescara del Tronto la notte del terremoto. "Non dimenticherò mai il volto di un padre che ha estratto da sotto le macerie il figlio che ormai non respirava più", prosegue il militare raccontando quanto visto nelle prime ore che hanno seguito la tragedia.