Una 63enne, Gianna Del Gaudio, è stata uccisa nella notte nella sua casa a Seriate, nella Bergamasca. La donna è stata raggiunta da una coltellata al collo; a chiamare i carabinieri è stato il marito, che ha raccontato di aver visto un ladro incappucciato uscire da casa e di aver trovato la moglie morta in cucina. Questa versione, però, sembra non aver trovato riscontri nei rilievi dei militari. L'uomo risulta indagato.
Il pm titolare del caso, Laura Cocucci, ha iscritto nel registro degli indagati proprio il congiunto della vittima, un ex capostazione di 68 anni, Antonio Tizzani, pure in pensione: è indagato a piede libero e non è sottoposto a fermo.
Non risulta nessun altro indagato: nel pomeriggio di sabato era stato portato un giovane in caserma a Seriate, ma poi nei suoi confronti non sono state formalizzate accuse. E' stato il marito a chiamare i carabinieri: ha raccontato ai militari di Bergamo e Seriate di aver visto un uomo incappucciato allontanarsi furtivo dalla sua abitazione e poi di essere entrato in cucina e di aver trovato la moglie a terra in un lago di sangue. La donna presentava una profonda ferita alla gola. Dall'abitazione sembrava non mancare nulla, dunque gli inquirenti tendono a escludere l'ipotesi di un furto degenerato, anche per l'efferatezza del delitto.
L'arma del delitto non e' stata ritrovata: i carabinieri hanno cercato il coltello a lungo nella zona attorno all'abitazione, un quartiere residenziale immerso nel verde. Non è ancora chiaro se l'arma sia stata prelevata dall'abitazione, oppure se l'autore del delitto l'avesse portata con sé. L'autopsia della donna, il cui corpo è stato portato nella camera mortuaria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, potrebbe fornire agli inquirenti ulteriori dettagli sulla dinamica dei fatti. La casa è stata posta sotto sequestro.