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Terremoto, la rappresentazione in 3D della scossa delle 3.36

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha riprodotto in un video la propagazione delle onde sismiche lungo tutta la Penisola nella notte del 24 agosto

Il terremoto delle 3.36 visto da vicino? Lo presenta l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) in un video nel quale ricostruisce in 3D la propagazione delle onde sismiche sul territorio naturale, a partire dall'epicentro, il territorio reatino di Accumoli e Amatrice, nella notte del 24 agosto.

I colori aiutano a capire quanto è avvenuto in quella notte nel Centro Italia: le onde di colore blu indicano che il suolo si sta muovendo velocemente verso il basso; quelle di colore rosso indicano che il suolo si sta muovendo verso l'alto. Ogni secondo dell'animazione rappresenta un secondo in tempo reale.

La velocità e l'ampiezza delle onde sismiche dipende dalle caratteristiche della sorgente sismica, dal tipo di suolo che attraversano e anche dalla topografia. Esse, quindi, non si propagano in maniera uniforme nello spazio e luoghi posti alla stessa distanza dall'epicentro risentono del terremoto in maniera completamente diversa.

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