Aggressione al circo: ferito proprietario italiano, ucciso il figlio
L'aggressione dopo il licenziamento. La fuga è durata poco più di 12 ore
E' stato arrestato il presunto aggressore che ha ucciso un 18enne italiano e ferito il padre della vittima, Massimiliano Lauciello, proprietario del Circo Massimo, accoltellato a Kenitra, in Marocco. L'uomo è un marocchino di 28 anni, con piccoli precedenti alle spalle. Aveva lavorato come guardiano al circo, ma era stato licenziato. Il 28enne aveva ferito anche altri tre impiegati tutti portoghesi.
Il tutto è iniziato con un diverbio tra l'ex dipendete e il proprietario del circo. Poi la discussione è degenerata fino al tragico epilogo. La sua fuga è durata poco più di 12 ore. La polizia, infatti, lo ha trovato nascosto a Casablanca, sua città natale, nel quartiere di El Hank, a non molta distanza dalla sua abitazione.
L'uomo è sospettato di aver ucciso il giovane italiano, di aver gravemente ferito il padre, titolare del circo, che ora è ricoverato in ospedale, a Rabat, e di aver ferito lievemente gli altri tre dipendenti.
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