M.T. viveva all'Aquila nel 2009 quando il terremoto rase al suolo la città abruzzese. Dopo essere scampata a quel sisma, la giovane aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli per non rivivere più quell'incubo e qui la violenta scossa delle 3.36 le ha portato via la figlioletta di soli 18 mesi.
La bambina stava dormendo nel suo lettino quando l'abitazione è crollata. Feriti i genitori, entrambi ricoverati per esami diagnostici approfonditi. Sono rimasti a lungo sepolti sotto le macerie e ora la mamma si trova all'ospedale regionale Torrette di Ancona, mentre il papà è ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli per le ferite riportate in varie parti del corpo, ma non e' in pericolo di vita.
Il corpicino della bimba è stato composto ed è già iniziato il viavai dei familiari e dei parenti, sconvolti per la perdita. Su tutti il nonno ascolano: è stato lui la notte scorsa tra i primi a raggiungere l'abitazione di Arquata. "Non volevano farmi passare perché era tutto pericolante, ma io ho detto che non me ne importava niente, che dovevo andare a cercarli: purtroppo per la bambina non c'è stato nulla da fare" ha raccontato, disperato.