SORPRESI A CASABLANCA

Marocco, predicatori islamisti fanno sesso in auto: a processo

Lui sposato e padre di 7 figli, lei vedova e madre di 6, sono conosciuti per le loro posizioni intransigenti. Sono stati accusati di adulterio e tentata corruzione

Due predicatori islamisti marocchini, Moulay Omar Benhammad e Fatima Nejjar, vicepresidenti dell'ala intransigente del partito per la Giustizia e lo sviluppo del Marocco, sono stati scoperti mentre facevano sesso in auto vicino a Casablanca. Denunciati per adulterio (lei è vedova, lui sposato e padre di 7 figli), saranno processati il primo settembre. Il partito ha sospeso entrambi, accusandoli di aver commesso "un errore molto grave".

Secondo la legge del Marocco, il sesso fuori dal matrimonio è un reato, punibile con pene detentive tra uno e 12 mesi. L'uomo, 63enne sposato e padre di sette figli, è docente di Studi islamici alla Facoltà delle arti di Rabat, membro di un'associazione per l'insegnamento del Corano ai bambini, tiene preghiere nelle moschee di Mohammedia e Meknes ed è noto per aver emesso una fatwa sullo "scambio di parole d'amore via Facebook". E' stato accusato di "tentata corruzione" nei confronti dei due poliziotti che hanno fermato la coppia.

Il predicatore ha dichiarato, in sua difesa, che non si è trattato di adulterio perché con la collega avrebbe contratto un "matrimonio consuetudinario", non riconosciuto però dalla legge marocchina.

La Nejjar, 62enne vedova e madre di sei figli, predicatrice islamica anche nota per i suoi video online (in uno dei quali invita le ragazze a non sedersi al posto dei maschi e a non ridere davanti a loro, perché questi comportamenti segnano "l'inizio della fornicazione", mentre in un altro fa appello alle donne a non cedere "alla tentazione e al vizio"), è stata invece accusata di complicità in adulterio.