Abubakar Shekau, leader dell'organizzazione integralista islamica Boko Haram, sarebbe stato "ferito mortalmente" durante un raid aereo in cui sono stati uccisi anche numerosi comandanti del gruppo. Lo ha annunciato su Twitter l'esercito nigeriano. Secondo l'"International Business Times" che ha rilanciato la notizia questa al momento non può essere verificata in modo indipendente.
L'annuncio giunge il giorno dopo la notizia, diffusa dall'aeronautica militare nigeriana, dell'uccisione di circa 300 membri di Boko Haram in una serie di raid nello stato del Borno, una roccaforte del gruppo. Il 4 agosto Shekau aveva annunciato di essere ancora lui il leader dell'organizzazione e non la persona nominata il giorno precedente dall'Isis, Abu Musab al-Barnawi, già portavoce di Boko Haram. L'annuncio, arrivato con un messaggio audio, indicava una probabile rottura dallo Stato islamico.
Non è la prima volta però che Shekau viene dato per morto: nel settembre del 2014 anonime "fonti della sicurezza" avevano riferito la sua uccisione nel corso di violenti combattimenti con l'esercito camerunese, ma il mese successivo il leader di Boko Haram era comparso in un video affermando di essere ancora vivo.
BREAKING NEWS: NIGERIAN AIR FORCE RAID KILLS BOKO HARAM TERRORISTS COMMANDERS... “ABUBAKAR SHEKAU” FATALLY WOUNDED!
— Nigerian Army (@HQNigerianArmy) 23 agosto 2016