Seconda giornata di Controesodo e gli italiani che rientrano dalle ferie sono costretti a fare i conti con lunghe code da Nord a Sud. Disagi in particolare si sono registrati lungo le direttrici di rientro in Italia dai Paesi confinanti. Ma anche sull'intera rete autostradale del Paese il traffico è stato molto intenso. Problemi, in particolare, sulla A10 in Liguria, lungo la A22 in Alto Adige e sulla A1 tra Firenze e Roma.
Sulla A1, in direzione nord forti rallentamenti ci sono stati tra Roma e Firenze a causa di alcuni incidenti ormai risolti, con tempi di percorrenza di oltre 4 ore per raggiungere il capoluogo toscano dalla Capitale. Per questa ragione è stato suggerito di valutare in alternativa il percorso tirrenico A12 Roma-Tarquinia-SS1 Aurelia-A12 Rosignano-Genova per raggiungere la A11 per Firenze o la A15 verso Parma. Sulla A4 direzione Venezia, è stato segnalato un chilometro di coda in barriera di Trieste Lisert e code a tratti tra Villesse e Latisana. Sulla A10, in direzione Italia, ben 14 chilometri tra Pietra Ligure e Savona. Sulla A14 in direzione nord, sono state segnalate code a tratti tra Val Vibrata e Pedaso e tra Rimini nord e Imola. In direzione sud, invece, ci sono code a tratti tra Imola e Faenza.
Al Traforo del Monte bianco si sono registrano code nel piazzale italiano in direzione Francia con attesa prevista di circa 90 minuti.
Sulla A22 in direzione sud, verso l'Italia, 6 chilometri di coda tra confine di Stato e Vipiteno. Rallentamenti con code a tratti tra Chiusa / Valgardena e Rovereto nord. In direzione nord, invece, ci sono rallentamenti tra Verona nord e Rovereto nord. Sulla A23 in direzione sud ci sono state code di 3 chilometri tra Udine sud e Bivio A4/A23.
A Messina, per imbarcarsi verso Reggio Calabria, i turisti hanno dovuto aspettare circa 120 minuti di attesa. Viabilità Italia ricorda che che il divieto di circolazione per i mezzi pesanti è attivo fino alle ore 22.