All'ombra dei faggi

Orso marsicano, nel Parco d'Abruzzo si festeggiano i nati del 2016

Continua il monitoraggio dei cuccioli da parte degli addetti della struttura che include anche il territorio appenninico di Lazio e Molise

I nuovi nati del 2016 riportano il buonumore tra gli addetti del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che monitorano costantemente le mamme orso e i loro piccoli nei boschi e sulle cime degli Appennini centrali. Così, nell'aggiornare continuamente il censimento della specie marsicana nel territorio da loro gestito, i guardiaparco regalano sui social le immagini dei cuccioli che giocano spensierati all'ombra dei faggi in piena libertà. E compensano in qualche modo il vuoto lasciato dalla perdita dell'orsetta Morena, che era diventata simbolo della struttura.

Le immagini delle telecamere nascoste disseminate nel Parco ci restituiscono i cuccioli di orso marsicano in buona salute. Anche se spesso la conta dei piccoli registra qualche preoccupante assenza.

"Sono almeno due le femmine di orso bruno marsicano che si sono riprodotte con successo nel 2016 - si legge sulla pagina Facebook del Parco. - Purtroppo la femmina che a maggio era stata avvistata con due cuccioli nei giorni scorsi è stata riavvistata con uno solo dei due, ma la buona notizia è l’aver filmato un’altra femmina con un cucciolo in un altro versante del Parco. Nel frattempo il ramnus sta maturando e il Parco si sta preparando per il monitoraggio in simultanea delle femmine con i piccoli, che oramai viene svolto da 10 anni. Chissà quanti cuccioli si riusciranno a contare?".

"Intanto godiamoci il filmato rubato alla natura, - è la conclusione del post con il video - di questo nuovo nato, augurandoci che nascoste nell’ombra dei nostri faggi ci siano altre mamme orse… Buona visione a tutti".