"Da molti anni ho subito e denunciato le infiltrazioni ideologiche e le opacità del sistema di potere che caratterizzano una parte della magistratura, alcune procure e i vertici delle correnti organizzate". Lo dice Silvio Berlusconi in una intervista al Giornale, commentando il libro "il Sistema", scritto da Alessandro Sallusti e Luca Palamara. Serve la separazione dei poteri su cui si fondano le società liberali.
"Tutto questo - precisa - non riguarda i tanti magistrati che subiscono questo sistema e ne sono vittime, anzi getta un immeritato discredito anche sul lavoro di giudici integerrimi e coraggiosi. Per questo credo sia un dovere morale e civile fare chiarezza in tutte le sedi competenti". "Da anni denuncio le infiltrazioni ideologiche tra le toghe e le opacità del sistema di potere che caratterizzano parte della magistratura. Serve ottenere la separazione delle carriere tra giudici e pm".
"Quello che mi è accaduto - prosegue Berlusconi - non ha rovinato la vita per oltre vent'anni solo a me ma ha arrecato pena e danni ai miei familiari, ai miei amici, alle aziende che ho fondato. Soprattutto ha danneggiato i cittadini italiani, gli elettori di tutti gli schieramenti politici, perché ha alterato la rappresentanza democratica".
"In questi 27 anni, dieci dei quali al lavoro come presidente del Consiglio, ho subito ben 86 processi, per un totale di 3672 udienze. Mettendole tutte in fila, si avrebbe un processo infinito, con udienze tutti i giorni, per dieci anni. Neanche Kafka avrebbe immaginato un incubo come questo. Credo siano un record assoluto, certamente in Italia e probabilmente nel mondo", conclude Berlusconi.