L'Authority del Canale di Suez ha annunciato la fine delle operazioni di dragaggio e l'inizio delle manovre di rimorchio del portacontainer Ever Given che da martedì blocca l'importante collegamento marittimo tra Asia ed Europa. La stessa Authority ha però avvertito che si tratta di una procedura complessa che prevede vari tentativi, che potrebbero anche andare a vuoto. E ha aggiunto: "Non possiamo indicare data per la fine della crisi".
L'aiuto degli Stati Uniti - Intanto la marina degli Stati Uniti si è detta disponibile a contribuire alle operazioni e valuta di inviare una squadra di esperti per consigliare le autorità locali. "Abbiamo offerto l'assistenza degli Stati Uniti alle autorità egiziane per aiutare a riaprire il canale", affermano funzionari Usa. "Ci stiamo consultando con i nostri partner egiziani su come possiamo sostenere al meglio i loro sforzi". La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha rifeirito che gli Stati Uniti hanno ufficialmente offerto la loro assistenza alle autorità egiziane. Psaki ha detto che le conversazioni con i funzionari egiziani sono "in corso" e ha confermato che la Casa Bianca "sta monitorando la situazione da vicino".
L'Autorità: "Non possiamo prevedere la fine della crisi" - "Non possiamo determinare un calendario per la fine della crisi" creata dalla nave, ha dichiarato l'Autorità del Canale.