Ducati, la doppia sfida sportiva e naked

Partiamo dalla SuperSport 950 e dalla sua verve da sincera superbike (110 CV), sebbene la cilindrata sotto il litro la faccia considerare, ma soltanto in casa Ducati, una sportiva “media”. Lʼispirazione è in effetti la Panigale V4 e chi andrà a scoprirla oggi negli showroom, vedrà subito le nuove carene, possenti e dinamiche, e il proiettore full-LED che citano proprio gli elementi della Panigale V4. Il look è stato disegnato dal Centro Stile Ducati, che ha voluto dare unʼimpronta forte e decisa a una moto che si rivolge al target più giovanile. I prezzi partono da 13.890 euro, la versione S da 15.790 euro. Risparmiando 1.000 euro si può chiedere la variante depotenziata per chi ha la patente A2.

Passiamo al Monster, gamma che lʼanno prossimo festeggerà i 30 anni di attività. È il modello più longevo in casa Ducati, e anche il più venduto con oltre 350 mila unità, e con il nuovo modello la sport naked acquisterà nuovi estimatori. Perché è una moto leggera, agile, piacevolissima da guidare, con una sella modulabile fra i 775 e 820 mm di altezza da terra. Adesso vi aggiunge un motore potenziato ed Euro 5 e un telaio derivato dalla Superbike.

Il cuore del nuovo Monster è il motore bicilindrico Testastretta 11° da 937 cc con distribuzione desmodromica, che eroga la potenza massima di 111 CV a 9.250 giri. Grazie alla maggiorazione della cilindrata rispetto alla versione da 821 cc, la coppia è maggiore a tutti i regimi e le prestazioni sono superiori. È anche leggerissima, 166 kg e dunque una ventina in meno rispetto al Monster 821, e questo favorisce le performance e il piacere di guida. Nuovo è il cambio Ducati Quick Shift Up/Down montato di serie, mentre i Riding Mode sono tre. Prezzi da 11.290 euro e anche per lei cʼè la versione depotenziata a 35 kW (48 CV), che costa 1.000 euro in meno.