Un uomo ricercato per terrorismo e classificato come "pericoloso" è stato arrestato dalle autorità tunisine alle isole Kerkennah, a soli 120 km da Lampedusa, mentre cercava di imbarcarsi clandestinamente per l'Italia. Catturato con altre cinque persone, è stato riconosciuto dagli uomini della Guardia nazionale di Sfax. Il presunto terrorista era in possesso di falsi documenti di identità. Tra gli arrestati anche un ex agente delle forze dell'ordine.
Cresce dunque l'allarme terrorismo nel nostro Paese a poche ore dall'appello diffuso dall'Isis con il quale si invitava i "lupi solitari" a colpire ovunque, Usa ed Europa, con un primo riferimento diretto all'Italia.
La notizia dell'arresto è stata confermata dal ministero dell'Interno tunisino. Il dicastero non ha diffuso il nome, ma nel comunicato ha certificato che l'uomo apparteneva a una "organizzazione terroristica". Come gli altri cinque coinvolti, il presunto terrorista è stato posto agli arresti in attesa di essere ascoltato dal giudice.
L'operazione che ha portato ai fermi è tra quelle condotte periodicamente in virtù dell'accordo bilaterale tra Italia e Tunisia sul contrasto all'immigrazione clandestina dell'aprile 2011.