Covid, scuola aperta fino alla prima media in zona rossa da dopo Pasqua | Italia chiusa fino a maggio, altre tre Regioni in rosso
Il Lazio torna arancione e apre le classi da martedì. Brusaferro: "Rallenta la curva epidemiologica". In 13 Regioni l'Rt rimane sopra l'1, a livello nazionale è a 1,08. Superato il mezzo miliardo di vaccinazioni nel mondo
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Niente più scuole chiuse per tutti in zona rossa: da dopo Pasqua (dal 7 aprile) gli alunni di asili, elementari e prima media torneranno in presenza. L'Italia resta però "chiusa" fino a maggio e da lunedì più di metà del Paese sarà in zona rossa, con Calabria, Toscana e Valle d'Aosta che si vanno ad aggiungere alle sette Regioni e alla provincia autonoma di Trento in cui sono già in vigore le restrizioni più dure, mentre il Lazio torna in arancione.
Di nuovo in classe - Il via libera da parte della Cabina di regia è arrivato in virtù di un miglioramento complessivo dei dati che, ha sottolineato il ministro Speranza, "impongono ancora la massima attenzione" ma permettono di adottare un provvedimento "che vuole dare un segnale molto rilevante a un pezzo strategico e decisivo della nostra società". Nei territori arancioni saranno in classe tutti gli studenti fino alla terza media e al 50% quelli delle superiori.
Il Tar "contro" la Dad in zona rossa - Nel giorno dell'annuncio di Mario Draghi arriva però anche la sentenza del Tar del Lazio che con un'ordinanza sospende l'efficacia del Dpcm del 2 marzo, proprio quello che aveva disposto la Dad in tutte le scuole delle Regioni in zona rossa. Il Tribunale amministrativo regionale, accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di studenti e genitori, ha stabilito che la presidenza del Consiglio entro il 2 aprile debba riesaminare il decreto nella parte relativa alla chiusura degli istituti per evidenti carenze istruttorie. Per gli studenti al momento non cambia nulla, mentre il governo proprio in questi giorni preparerà il nuovo decreto che entrerà in vigore dal 7 aprile. Le regole, ad eccezione della novità già anticipata da Draghi per le zone rosse, dovrebbero ricalcare quelle già in atto.
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