Nel bel mezzo della stagione estiva, è giusto fare il punto sulla sicurezza di chi viaggia, e in particolare dei più piccoli. Anche perché, secondo dati ACI-Istat, gli incidenti stradali rappresentano per i bambini la quinta causa di morte, un dato allarmante. Tutti i genitori sono premurosi e sanno (o pensano di sapere) come proteggere i piccoli a bordo di unʼauto, ma fatalità e distrazioni sono spesso dietro lʼangolo e rischiano di vanificare tutte le accortezze prese.
Ogni estate i mass media amplificano i consigli su come viaggiare al meglio e in sicurezza, ma il problema è che la protezione in auto non dipenda quasi mai da mancata cura, bensì da distrazioni momentanee e cattive abitudini. LʼACI suggerisce pertanto come bandire, quando si è in auto, i comportamenti pericolosi. Lʼesempio classico è lo smartphone: tutti sanno che non va usato quando si guida e per un poʼ ci si attiene alla regola e si usa il vivavoce, ma poi scatta ‒ magari dopo unʼora di guida tranquilla ‒ lʼavviso di un messaggino e si dice: “Va beh, vediamo chi è, per una volta…”. Sbagliato! La cattiva abitudine vale per unʼora o per un secondo, e la distrazione non ha bisogno di tempi lunghi per fare danni!
Da bandire anche ogni deroga allʼobbligo di usare i seggiolini per bambini in base allʼetà e al peso. Il Codice della Strada punisce chi non rispetta la regola con una multa da 80 a 323 euro e 5 punti in meno sulla patente. Anche qui è un fatto di coerenza: se facciamo centinaia di km in autostrada per raggiungere la nostra meta, rispettiamo la norma, ma la stessa vale anche per il tragitto di pochi km casa-spiaggia o albergo-lungomare per la passeggiata serale. La deroga non è ammessa mai! Come la protezione che dà la chiusura centralizzata delle portiere, che va sempre inserita. I parasole per bambini, inoltre, possono essere un piacevole compagno di viaggio per i più piccoli, che perdono la tentazione di aprire i finestrini e sono più protetti dal sole.
E poi i consigli classici, da non dimenticare mai: viaggi con pause frequenti, distrarre i bambini con giochi e canzoncine, non farli partire a stomaco vuoto ma neanche troppo pieni. Lʼesperienza delle mamme (e dei papà) conta qui molto, e lʼesempio dei borsoni per bimbi super accessoriati di salviettine umidificate, pannolini di ricambio, fazzolettini di carta è evidente. Ma lo è anche la concentrazione di chi guida, sempre, e la distrazione mai. A proposito di questi ultimi: il caffè, se vi piace, va bene per tenervi svegli, ma sappiate che lʼeffetto di una tazzina dura al massimo mezzora!