SVOLTA NELLE INDAGINI

Agricoltore ucciso in Calabria, fermato l'omicida: ha confessato

L'uomo, un piccolo imprenditore agricolo 49enne, ha confessato

E' stato fermato con l'accusa di omicidio Cosma Damiano Sibio, il piccolo imprenditore agricolo 49enne di San Calogero (Vibo Valentia) che lunedì, dopo l'ennesima lite per questioni di confini dei terreni, ha sparato otto colpi di pistola contro Domenico Antonio Valenti, agricoltore di 74 anni, uccidendolo. Sibio è stato interrogato dal pm Claudia Colucci e ha ammesso le proprie responsabilità, confermando che tra lui e Valenti non correva buon sangue.

L'omicida: "Esasperato dalla situazione" - Il provvedimento di fermo è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Tropea che poche ore dopo l'omicidio avevano condotto il sospettato in caserma. Sibio al magistrato ha detto di avere portato con sé la pistola e di avere fatto fuoco contro Valenti, che era in macchina, esasperato per la situazione venutasi a creare.

Trovato dai carabinieri mentre vagava in strada - Otto sono i fori rilevati sulla carrozzeria della vettura. La vittima è stata raggiunta al fianco sinistro, al polpaccio e a un braccio, ed è morta sul colpo. Pochi minuti dopo il delitto, Sibio era stato individuato dai carabinieri mentre vagava senza meta per le strade del paese. L'arma del delitto, una calibro 9, è stata recuperata.