scandalo doping

Darya Klishina, accolto in ricorso al Tas: la russa potrà gareggiare nel salto in lungo a Rio

Bocciata la decisione della Iaaf, l'atlete prenderà parte ai Giochi Sarà l'unica portabandiera dell'atletica del suo Paese

© Afp

Continua il tira e molla sulla partecipazione di Darya Klishina ai Giochi di Rio. L'unica russa ripescata nell'atletica infatti potrà prendere parte alle qualificazioni nel salto in lungo, in programma martedì, ed eventualmente alla finale di mercoledì. La decisione è arrivata dal Tas, che ha così bocciato quella presa in precedenza dalla Iaaf in seguito alla scandalo doping.

La Klishina andrà a caccia di una medaglia, unica rappresentante dell'atletica del suo Paese. L'Associazione internazionale delle federazioni di atletica leggera aveva estromesso la saltatrice dopo una rilettura del rapporto McLaren. Il Tas, dopo il ricorso della russa, ha però ribaltato la sentenza. Motivazione principale, il fatto che dall'autunno del 2013 la Klishina vive e si allena in Florida, aspetto che escluderebbe così un suo coinvolgimento nel doping degli atleti russi.