Botte da orbi

Milano, calci e pugni in testa per un parcheggio: 4 arresti

Il giovane picchiato brutalmente da un pugile con precedenti e i suoi amici aveva riportato una frattura al capo. Dopo mesi di indagine sono scattate le manette ai polsi degli aggressori

Pestaggio selvaggio per un parcheggio, anzi una sosta di pochi minuti, giusto il tempo di acquistare un pacchetto di sigarette a un distributore automatico. E' la notte del 20 marzo, nella zona della movida milanese, a Garibaldi, e un universitario 23enne viene preso a calci e pugni da quattro sconosciuti per essersi fermato con l'auto nel posto sbagliato. Dopo mesi di indagine i quattro picchiatori sono finiti in manette: uno è un pugile con precedenti che aveva chiamato tre amici, uno dei quali già noto alle forze dell'ordine, ad aiutarlo nella sua folle vendetta.

Sono serviti quasi cinque mesi di indagini per risalire agli autori del brutale pestaggio. Ad aiutare gli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia le immagini acquisite dalle telecamera di sorveglianza della tabaccheria.

In esse si vede lo studente sorpreso di spalle mentre acquista le sigarette al distributore; numerosi e violenti i colpi inferti sul suo capo dai quattro: calci e pugni gli provocheranno una frattura alla testa e in ospedale gli verrà applicata una placca di titanio vicino all'occhio.

Poco prima c'era stato il diverbio tra il 23enne e il pugile 44enne per quel parcheggio; quest'ultimo aveva chiamato i rinforzi: un amico aveva risposto alla sua telefonata di aiuto e si era portato altri due conoscenti.

E' risalendo a un membro della banda, un ventenne pregiudicato della zona, che si è riusciti a ricostruire quella notte di botte. Anche i testimoni, due operatori della municipalizzata dei rifiuti e la fidanzata della vittima, erano stati minacciati dai quattro bulli finiti ora agli arresti.