A Barcellona è guerra agli appartamenti turistici illegali. Per contrastare il fenomeno dilagante delle case affittati in nero, il primo cittadino ha infatti lanciato un appello alla delazione degli abitanti e in quasi un mese il comune ha già ricevuto 400 denunce. Inoltre è stata ordinata la chiusura di 256 appartamenti turistici illegali. Multa di 60mila euro ai portali che permettono di prenotare case e posti letto dai privati.
La multa ai portali web che si occuppano di affitti di appartamenti tra privati salirà a 600mila euro se non cancelleranno dai loro siti le offerte per i locali non autorizzati.
Queste sono solo le prime misure decise su questo fronte dalla giunta del sindaco Ada Colau, vicina a Podemos, dopo la rivolta degli abitanti di quartieri come la Barceloneta o la Ciutat Vella.
Il piano, varato un mese fa con una dotazione di 1,3 milioni di euro, ha permesso fra l'altro di raddoppiare il numero degli ispettori incaricati di individuare le strutture illegali.