Sturgis, South Dakota. Nel cuore profondo dellʼAmerica, dove le terre sono desolate e gli scenari mozzafiato, cʼè una cittadina che si è legata a doppio filo al mondo della moto. Sono 76 anni che Sturgis accoglie il Motorcycle Rally, più di un raduno, un evento spettacolare aperto a tutte le moto, che vedrà accorrere questʼanno ‒ dallʼ8 al 14 agosto ‒ più di 700 mila fan da ogni angolo dʼAmerica e non solo.
Unʼinvasione per uno Stato, il South Dakota, che conta meno di 900 mila abitanti su 200 mila kmq di territorio. Il raduno di Sturgis ‒ http://www.sturgismotorcyclerally.com ‒ è da sempre il più ambito dai centauri a stelle e strisce. Per la collocazione al centro dellʼAmerica, che favorisce lunghe traversate dalle due sponde dellʼAtlantico e del Pacifico, e per essere la base ideale per salire verso i Monti Rushmore e altri grandi parchi statunitensi. E se qualcuno vuol fare vedere una moto nuova, magari una grande cruiser, allora non può non pensare a Sturgis come occasione unica. Detto fatto: Moto Guzzi ha scelto il 76° Sturgis Motorcycle Rally per presentare la sua nuova, immaginifica MGX-21 al pubblico più esigente del mondo. Dove lʼAquila di Mandello del Lario non è certo aliena, perché il suo mito precede ogni nuovo prodotto.
Moto Guzzi MGX-21 è la più anticonformista, e al tempo stesso tecnologica moto del mondo. Mole immensa, personalità pazzesca, unʼastronave ci parve al debutto dello scorso novembre (Eicma di Milano), forte di un motore 1.4 di grande temperamento e affidabilità, il classico bicilindrico a V di 90° della Casa lariana. Ciclistica da grande viaggiatrice, ideale per lʼAmerica coast-to-coast, che si fa notare per la grande ruota anteriore da 21 pollici e lʼaccurata dotazione elettronica di sicurezza, dallʼABS al Traction Control, fino al Cruise Control. Una moto da vivere, a Sturgis e nel mondo intero.