Tutti i segreti di Sua Maestà il Gran Paradiso
Un agosto ricco di appuntamenti alla scoperta della natura più selvaggia tra caffè scientifici, laboratori, giochi
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un tesoro che tutto il mondo ci invidia, per i suoi panorami di maestosa bellezza, per i suoi ghiacciai millenari, per la sua biodiversità così accentuata e per così dire spettacolare con i suoi possenti ungulati ma anche le sue piante rare ed endemiche. Un trionfo della natura selvaggia.
Non tutti sanno che il
Parco Nazionale Gran Paradiso nasce dal
dono di un Re. La storia dell’area protetta è infatti intrecciata a doppio filo con quella della casata Savoia: i sovrani piemontesi salivano dalla pianura in queste valli ogni estate, per trascorrere alcune settimane praticando grandi battute di caccia. Il Re d'Italia
Vittorio Emanuele III decise di cedere allo Stato i territori del Gran Paradiso di sua proprietà, con i relativi diritti, indicando una condizione: che si prendesse in considerazione l'idea di istituire un parco nazionale per la protezione della flora e della fauna alpina. Nasceva così il Parco Nazionale Gran Paradiso, la cui finalità è quella di "conservare la fauna e la flora e di preservare le speciali formazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio".
Un ecosistema unico in Europa - In queste valli, dove l’indice di
biodiversità è elevatissimo, la natura ha molto da insegnare all’uomo e chiunque, con un po’ di pazienza e spirito di osservazione, può carpire i segreti e le dinamiche che stanno alla base della vita di questo ecosistema; ma c’è qualcuno che conosce questi segreti e queste dinamiche meglio di chiunque altro: sono gli addetti ai lavori, i ricercatori, i biologi e le guide, che ogni giorno si muovono in quest’ambiente delicato e sono pronti a svelare le loro conoscenze a chi ha voglia di ascoltare. In questa estate 2016 le occasioni non mancano:
escursioni, incontri in quota con esperti e ricercatori, serate a tema, oltre a attività e laboratori di gioco e scoperta per i più piccoli, per imparare a conoscere, ad amare e a proteggere. Ed ecco alcune iniziative assolutamente interessanti e originali che interessano il mese di agosto.
I caffè scientifici -
I biologi e i ricercatori del Parco incontrano il pubblico per raccontare curiosità e particolari dell’attività scientifica del Parco, sorseggiando un caffè o una birra. Un momento conviviale e ricco di spunti. L’appuntamento: 19 agosto – Campeggio Casa Bianca di Hotel Boule de Neiges a Ceresole Reale e Rhêmes-Notre-Dame; 20 agosto Locanda Aquila Bianca di Valprato Soana, Piamprato.
Acque in Paradiso - Il territorio del Parco è attraversato da
torrenti e corsi d’acqua e punteggiato da
piccoli e grandi laghi in cui si specchiano le nuvole in corsa. Sotto la superficie, un ecosistema complesso ed interessante, da scoprire grazie agli appuntamenti di “Acque in Paradiso”, promossi nell’ambito del progetto europeo
Life+ Bioaquae. Gli appuntamenti: 11 agosto Ronco Canavese, Vallone di Forzo ;13 agosto conferenza - Ceresole Reale ven 19 agosto Valprato Soana, Campiglia Soana; 21 agosto laghi Djouan e Nero – Valsavarenche.
Erbe in Paradiso - Il Gran Paradiso è verde:
verde di erba, di cespugli, di conifere, di genepy, di erbe aromatiche e piante officinali. Presso l’azienda agricola da
Emy, in Valsavarenche,
Bois de Clin, che si fregia del Marchio di Qualità Gran Paradiso, si svolgono per tutta l’estate incontri, laboratori e degustazioni, per imparare a conoscere i sapori e i profumi dei prodotti delle valli dell’area protetta.Gli appuntamenti: 12 agosto Valsavarenche; 14 agosto Valprato Soana, Piamprato; 26 agosto Valsavarenche.
Per maggiori informazioni: www.pngp.it
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