"JILL NOT HILL"

Usa 2016, anche il Green Party schiera una donna: è Jill Stein

Medico, 66 anni, anche nelle presidenziali del 2012 la Stein era stata la candidata dei verdi

Spunta un'altra candidata donna alla Casa Bianca. E' la leader dei verdi Jill Stein, che, come già nel 2012, ha ricevuto la nomination ufficiale dal suo partito e ora lancia la sfida a Hillary Clinton al grido di "Jill Not Hill", puntando al sostegno delle migliaia di elettori democratici delusi dopo la sconfitta di Bernie Sanders. La Stein non lo nasconde: "Voglio dare la parola a chi ha partecipato alla campagna di Sanders e si rifiuta che il suo movimento politico muoia".

Chi è Jill Stein - Medico e attivista di 66 anni, Stein sta generando molto entusiasmo attorno alla sua persona. Lo si è visto quando è salita sul palco della convention dei verdi accolta da una vera e propria ovazione. Erano anni che un leader del partito ambientalista non riscuoteva un successo così.

Stein strizza l'occhio ai sostenitori di Senders - E dal palco Stein si è rivolta proprio ai delusi di Sanders: "Avete cambiato completamente le dinamiche politiche, nulla sarà più come prima e niente vi fermerà fino a che non sarà raggiunto quel cambiamento che chiediamo a gran voce".

Le speranze della Stein e la realtà - In realtà le chance elettorali di Stein sono davvero limitate: finora i sondaggi non la danno oltre il 4%. Ma il fatto che sia Hillary Clinton sia Donald Trump siano due candidati poco amati dalla maggioranza degli americani lascia aperto, secondo i sostenitori della Stein, uno spiraglio.

La Clinton e Trump candidati non amati - Ma, ragionando con i piedi per terra e guardando oltre al voto di novembre, per Stein la vera opportunità è quella di rafforzare un movimento che Sanders ha avuto il merito di far emergere. Un movimento determinato nella lotta ai cambiamenti climatici, anti-guerra e contro quelle politiche che avvantaggiano solo la parte più ricca della popolazione. "Clinton e Trump sono i candidati più detestati e inaffidabili della storia americana - ha detto Stein - e persino i loro sostenitori non li amano. Li appoggiano solo perchè non gli piace l'altro candidato. La gente vuole altre possibilità di scelta. E quella scelta siamo noi".

"Jill Not Hill"
- E al grido "Feel the Bern" si sostituisce quello "Jill Not Hill", per quelli che non vogliono che la rivoluzione politica propugnata per mesi da Sanders non finisca nel nulla.