Un avvocato di 45 anni è stato trovato morto nella stanza di un albergo milanese, l'hotel Adam, in via Palmanova. A compiere la macabra scoperta, il personale delle pulizie. L'uomo era nudo e aveva un cappio formato da cavi elettrici intorno al collo. Gli inquirenti non escludono l'ipotesi di un suicidio, ma viene valutata attentamente anche quella di un gioco erotico finito male. Lascia la moglie, attualmente in vacanza, e un figlio piccolo.
Il pm Enrico Pavone, titolare delle indagini, tende ad escludere che si sia trattato di un omicidio. Esclusa anche l'ipotesi che tra la clientela dell'avvocato ci fossero persone intenzionate a fargli del male o che l'avvocato avesse avuto contatti con la criminalità organizzata.
Nella stanza d'albergo, che il professionista occupava da giovedì sera, sono stati trovati un computer e un cellulare, che verranno analizzati dagli agenti della Squadra Mobile e della polizia scientifica che indagano sulla vicenda.