Bev York, una donna residente a Victoria's Highlands, aveva denunciato la scomparsa del suo nano da giardino, Leopold. Inizialmente Bev aveva pensato a un furto, ma dopo otto mesi la statuina è riapparsa nella casa della donna assieme a un libro di fotografie che documentavano il lungo viaggio di cui lui era stato protagonista.
"Leopold lo gnomo viaggiatore", queste le parole incise sulla copertina dell'album fotografico. Il nanetto ha viaggiato da Vancouver Island fino alla penisola di Baja del Messico. "È una cosa davvero dolce", ha commentato Bev, "chiunque abbia fatto tutto questo ha una grande fantasia e penso anche che sia una persona deliziosa".
Nelle foto si vede sempre la faccia del nano accostata ai posti da lui visitati, come per esempio il Grand Canyon, Route 66 a Williams in Ariziona, i cactus, le spiagge del Messico.
Una trovata divertente quella di rapire uno gnomo e fargli fare il giro del mondo per poi riconsegnarlo assieme ai ricordi dell'avventura trascorsa, ma non così innovativa, ricorda infatti la pellicola del 2001, "Il favoloso mondo di Amelie".